Italiani e prestiti finalizzati. Torna il segno più
Credito al consumo: sempre più centrale per gli italiani
Sono i risultati dell’ultimo Osservatorio Compass, che aprono spazio a un trend positivo anche per il 2018. Con un valore medio per acquisto pari a 5.300 euro, l’industria dei prestiti finalizzati ha giocato un ruolo decisivo finora: basti pensare che, senza la possibilità di pagare a rate, solo il 20% delle famiglie avrebbe effettuato ugualmente l’acquisto. E anche se l’anno in corso non è iniziato con la stessa vivacità del 2017, il 44% dei dealer convenzionati Compass ha fiducia in un miglioramento, tanto che si prepara a nuovi investimenti.
L’automotive spinge il credito al consumo
Una conferma è la spinta che arriva dalle famiglie alle prese con l’acquisto di una nuova auto o moto: sul totale del valore dell’erogato il settore automotive domina infatti con l’82%, seguito con percentuali molto più piccole dall’arredamento (9%) e dall’elettronica (6%). Anche se i risultati si spiegano in parte con il divario tra gli importi medi finanziati: 13.048 euro per l’auto, 4.168 per la moto e 889 per l’elettronica. La mobilità a quattro e due ruote del resto rimane al centro dei desideri degli italiani, che hanno richiesto circa il 10% di prestiti in più rispetto al 2016. Ma accanto al finanziamento spopolano anche le forme di acquisto innovative, come il leasing e il noleggio a lungo termine.
L’auto? Status symbol e sempre più hi-tech
L’auto è uno status symbol: per 4 dealer su 10, gli italiani guardano prima allo stile e all’estetica e solo in un secondo momento al risparmio. Il 30% si lascia influenzare dal brand, mentre i dispostivi anti-inquinamento, la rivendibilità del veicolo e la sicurezza hanno decisamente meno appeal. Cresce l’interesse però per la sicurezza intesa come automazione e hi-tech: l’auto del futuro piace e per i dealer intervistati andranno forte soprattutto i modelli completamente connessi (41%), i sistemi di assistenza alla guida (41%) e i veicoli a guida autonoma (39%), in questo caso però solo vetture opportunamente testate: quindi ci vorrà ancora del tempo.
Boom di finanziamenti tra i giovani
Insieme all’automotive, anche i giovani hanno svolto negli ultimi anni un ruolo importante a sostegno del credito al consumo. Le richieste di finanziamento tra gli under 30 sono aumentate del 59% rispetto al 2013, soprattutto nelle regioni che si sono rivelate più dinamiche nel settore del credito al consumo: Calabria (+25,3%) ed Emilia Romagna (+24,7%). Giovani che magari si tengono ancora lontani dai mutui e dai progetti importanti per il futuro, ma non rinunciano al matrimonio. Il fatidico sì “non è più il sogno di una vita”, come affermano la maggioranza degli intervistati da Compass, e siamo ben lontani dai livelli pre-crisi, tuttavia le unioni sono cresciute dal 4,6% nel 2016 e sono destinate a crescere ancora.
Dal matrimonio ai prestiti per l’arredamento
Già in questi primi mesi del 2018 il 3% degli intervistati ha un piano per il matrimonio e conta di spendere tra i 15 e i 20mila euro. Una spesa che però copre solo il giorno delle nozze: per la vita insieme e la casa interviene il credito al consumo. Con oltre 1,7 miliardi di erogato e una crescita sul 2016 del 5,4%, i prestiti destinati all’acquisto di oggetti di arredo non hanno conosciuto freni nel 2017. Si cerca sempre di più l’arredamento moderno (è così per il 36% del campione) e dal design scandinavo (30%) ma la casa ideale è anche quella attenta ai consumi: il 55% degli intervistati punta all’efficienza energetica, sognando una smart home dominata dalla domotica.