Crisi: per la prima volta calano le rimesse

Generica diminuzioneSono pari a 6,8 miliardi le rimesse effettuate dagli immigrati in Italia nel corso del 2012. In calo per la prima volta dopo cinque anni, con una flessione dell’8% secondo i dati di Banca d’Italia. Tuttavia, il money transfer rimane molto popolare in Italia, tanto da conferirci il secondo posto sul podio del Vecchio Continente per volume di rimesse

Sono diminuite dell’8% le rimesse all’estero degli immigrati in Italia. Dopo cinque anni di costante crescita, secondo i dati di Banca d’Italia, il mercato del money transfer, che nel 2011 aveva toccato la cifra record di 7,4 miliardi di euro, ha raggiunto nel 2012 i 6,8 miliardi, registrando per la prima volta una flessione negativa.

Gabriel Sorbo Western union 2Il calo è sicuramente da attribuirsi alla crisi economica e alla conseguente diminuzione dell’occupazione degli immigrati nella penisola, ma per il 2013-2015 ci si aspetta una ripresa del flusso di rimesse dall’Italia. «Nonostante il calo nel 2012», afferma Gabriel Sorbo, Regional Director di Western Union, «il money transfer rimane molto popolare in Italia. La sua diffusione è legata all’aumento della presenza di immigrati negli ultimi anni, che ha raggiunto i 6 milioni secondo l’Istat. Anche gli italiani utilizzano i servizi di trasferimento da e verso l’estero e all’interno del Paese. Il successo del money transfer si basa sull’affidabilità, la velocità del nostro servizio “a minuti”, l’estensione del nostro network internazionale e i costi competitivi con il nostro sistema “Next Day” con la consegna il giorno successivo».

L’Italia si conferma, dunque, il secondo mercato europeo, dopo la Francia, per i volumi di money transfer (19%), solitamente destinati all’Europa dell’Est, l’Africa, l’America Latina e il Sud-Est Asiatico. E in Italia Western Union è presente dal 1992 con una fitta rete di agenzie (11mila retailer indipendenti, tra uffici di cambio, tabaccherie, punti Lottomatica, Internet Cafè e Phone Center) e con accordi di collaborazione con alcuni dei principali Gruppi bancari: Intesa Sanpaolo e UniCredit, che offrono in 4mila filiali, 15mila ATM e tramite internet banking i servizi di money transfer di Western Union, oltre che attraverso gli sportelli bancari del Gruppo BPER.

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