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Finance: sempre più partnership con il FinTech

Il futuro delle società finanziarie è a braccetto con le FinTech. PwC nella sua survey globale traccia questo scenario per i prossimi 3-5 anni. Il motivo: le partnership con le startup del Finance sono fondamentali per crescere.
FinTech PwC

Perché investire nel FinTech

Per quasi 9 società finanziarie su 10 è meglio collaborare con le FinTech, piuttosto che trovarsele come concorrenti. Ad essere a rischio è circa il 24% dei ricavi, secondo il sondaggio. Ma non sono solo i timori di mancate revenues a spingere verso questa direzione: ci si aspetta anche un ROI medio del 20% dagli investimenti nei progetti legati al FinTech. D’altronde queste startup promettono bene: negli ultimi 4 anni hanno ricevuto più di 40 miliardi di dollari di investimenti.

Come una minaccia diventa opportunità

I vantaggi per le società finanziarie sono diversi: possono ad esempio esternalizzare una parte delle attività di Ricerca e Sviluppo, oppure offrire più velocemente nuovi prodotti e servizi e raggiungere nuovi target di clientela. Molte opportunità riguardano anche il miglioramento dell’assistenza agli utenti tramite tecnologie all’avanguardia, come l’intelligenza artificiale, i dati e gli strumenti d’analisi.

L’intesa tra Finance e FinTech sulla blockchain

Più di tre quarti delle società intervistate vuole le FinTech al proprio fianco per lavorare sulla blockchain e adottare questa tecnologia entro il 2020, principalmente negli ambiti dei pagamenti, del trasferimento di fondi e della gestione dell’identità digitale. Ecco spiegato perché nel 2016 gli investimenti destinati alle aziende attive nel campo della blockchain sono aumentati del 79% a/a, raggiungendo i 450 milioni di dollari a livello globale. C’è però ancora poca preparazione: solo un quarto degli istituti finanziari ha al momento una completa dimestichezza con la nuova tecnologia.

Il FinTech in Italia

Come guardano invece alle FinTech le aziende finanziarie italiane? A rispondere sono soprattutto le banche: 4 su 5 sono preoccupate che le startup possano mettere a rischio il proprio business. Nonostante i timori, l’80% delle realtà intervistate ha in cantiere nuove partnership nei prossimi 3-5 anni. In Italia però le aspettative sul ROI sono inferiori rispetto a quelle globali (la percentuale si aggira intorno al 10%).