Sella. Nasce Fabrick, l’ecosistema per l’open banking

270 persone, 50 FinTech e l’obiettivo dei 30 milioni di fatturato. Ecco Fabrick, nuovo ecosistema del Gruppo Sella dedicato all’open banking, all’incontro e alla collaborazione tra player tradizionali e nuovi.

Fabrick

Una piattaforma targata Sella per l’open banking

Presentata nel corso del Money2020, Fabrick raggruppa oltre alle banche e alle FinTech, anche System Integrator, Digital Factory e sviluppatori. Tutti con una visione internazionale e uniti intorno all’obiettivo di colmare il gap esistente nel mondo dell’open banking italiano rispetto agli altri Paesi europei. Al centro del progetto troviamo Fabrick Platform, piattaforma open banking sviluppata da un team del Gruppo Sella, che aggrega, integra e coordina un numero sempre crescente di API e servizi sviluppati da tutti i protagonisti dell’ecosistema. Fabrick conferma quindi l'approccio aperto e di coopetition di Banca Sella alle tematiche dell'innovazione, come già visto con l'apertura del FinTech District di Milano.

Dalla compliance ai pagamenti, fino al crowdfunding

I tavoli di lavoro sono diversi: si va da soluzioni per permettere alle banche la piena conformità con la PSD2, ai più sofisticati sistemi di gestione dei pagamenti digitali, in store e online, fino al mondo delle fatture elettroniche, dei finanziamenti della supply chain, dell’equity crowdfunding. L’obiettivo è sviluppare inoltre servizi white-label, anche mobile only, pronti per essere offerti a più banche. Per questo motivo Fabrick offrirà in aggiunta consulenza in ambito innovation management, customer experience design e business intelligence.

I protagonisti FinTech di Fabrick

Oggi fanno già parte di Fabrick realtà come Hype; Axerve; Vipera, società che offre servizi finanziari omni-channel e di engagement dei clienti digitali; Kubique, FinTech che realizza piattaforme e soluzioni software per la gestione finanziaria della supply chain; Dpixel, acceleratore di startup; Codd&Date, che supporta la business intelligence dei propri clienti; Innoblu, azienda di consulenza digitale; e l’ultima arrivata è BLender, piattaforma di presti P2P che offrirà ai protagonisti di Fabrick nuove API, ad esempio per fornire servizi di onboarding, oltre a soluzioni di online lending.