Una community composta da sette società software per rispondere alle nuove normative emanate dal Garante della Privacy. È la proposta avanzata da Deloitte in seguito al nuovo provvedimento che impone alle banche di conservare per 2 anni le informazioni relative alle transazioni.
Oltre a Deloitte Consulting, le società che hanno deciso di mettere in comune la loro esperienza nel settore con prodotti complementari sono: AlmavivA (la prima ad aderire alla iniziativa), CAD IT, Capgemini BST, Enterprise, Sydema e TAS Group.
Questo provvedimento segue la divulgazione e l’utilizzo illegale di informazioni sulle consistenze e sulle movimentazioni della clientela e costringe oggi le banche ad adeguare i propri log, ovvero gli archivi in cui si registrano le operazioni eseguite.
Lo scopo è, quindi, quello di costruire un repository in cui conservare tutte le informazioni, per poi munirsi di sistemi specifici per individuare gli eventuali comportamenti scorretti dei dipendenti.
«Deloitte supporterà il progetto grazie alla propria profonda expertise nell’ambito processi bancari e architetture ICT con team specializzati – afferma Massimo Tomasi, Partner Deloitte e promotore dell’iniziativa. Tale approccio nasce dallo studio e dall’analisi di numerosi progetti realizzati in tale ambito dal network Deloitte anche con l’ausilio prezioso degli specialisti della normativa coordinati dal Partner Tommaso Stranieri».
Image courtesy of [image creator name] / FreeDigitalPhotos.net
