Società di investimento: cinque tecnologie per crescere

State Street
È corsa al digitale anche per le società di investimento. Secondo un nuovo report globale di State Street, sono cinque le nuove tecnologie a cui guardano con attenzione le aziende per essere sempre più competitive sul mercato.

Le Big Five su cui investire

La ricerca "Finance Reimagined: Finding Long-Term Value in a Digital Age" le chiama le Big Five. Sono le tecnologie emergenti che le società di investimento vorrebbero adottare nei prossimi 5 anni. Al primo posto c’è la blockchain, una priorità per il 64% degli intervistati, con l’obiettivo di trasformare il ciclo di vita della negoziazione e portare trasparenza, tracciabilità e fiducia. Seguono l’analitica predittiva (50%), per comprendere meglio le tendenze nei bisogni dei clienti; l’intelligenza artificiale (49%); i sistemi di tracking in tempo reale (47%); e i software ID basati sulla biometria per una maggiore sicurezza (38%).

Imparare dai “leader”

Eppure, nonostante questi buoni propositi, secondo State Street sono ancora tante le imprese del settore che stentano ad abbracciare le nuove tecnologie o vivono un certo ritardo digitale. Un ritardo evidente in particolare dal confronto con i loro colleghi “leader digitali”, cioè le aziende pioniere nella digital transformation. I “leader” si distinguono per il successo in tre campi: integrazione, integrità e intelligence, tre “i” che riguardano la capacità di gestione dei dati sia interni che esterni, di trarre da questi informazioni per migliorare il processo decisionale e di garantire alti livelli di sicurezza informatica.

“Leader” vs imprese ritardatarie

Ma esattamente in quali ambiti i “leader” fanno meglio delle imprese ritardatarie? Il 64% supera le performance delle aziende meno sviluppate soprattutto in tema di cybersecurity. È il 63% poi che si distingue per funzioni di front, middle e back office all’avanguardia, per l’utilizzo di data analytics e per l’individuazione di future aree di crescita; mentre sono il 52%, contro circa il 24% delle realtà in ritardo, i ”leader” al lavoro su un sistema di servizio integrato e omnicanale.

Come migliorarsi

Il segreto del successo? Per il 35% delle società la risposta è nel mantenimento di una cultura che incoraggi l’innovazione e la collaborazione, per il 34% il merito è dei talenti e delle conoscenze adeguate, mentre per il 29% è di un team digitale ad alte prestazioni. Tra le chiavi per dare una spinta alla digitalizzazione ci sono quindi: la ricerca di nuove risorse anche al di fuori del proprio settore, le partnership con aziende tecnologiche, l’acquisizione di startup e la costruzione di una nuova infrastruttura IT.