Osservatorio Innovative Payments

Pagamenti sempre più digitali: carte e wearable piacciono agli italiani nel post-Covid

Osservatorio Innovative Payments Politecnico di Milano

I pagamenti digitali crescono trainati dall’uso delle carte contactless e dei dispositivi indossabili: nel 2021 in Italia i digital payment hanno raggiunto un valore di 327 miliardi (+22% sul 2020). Ecco i dati dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano.

Protagonisti del 2021 dei pagamenti digitali sono le carte contactless: i pagamenti tramite c-less raggiungono i 126,5 miliardi di euro, grazie al sempre maggiore numero di POS abilitati e all’innalzamento del tetto per pagamenti senza PIN da 25 a 50 euro.

Grande scalata anche per i pagamenti effettuati in negozio utilizzando uno smartphone (mobile proximity payments) e dispositivi wearable (indossabili): superati i 7 miliardi di euro di transato, un raddoppio (+106% sul 2020).

L’86% di questi 7 miliardi di euro è stato generato dagli acquisti effettuati con app che prevedono la virtualizzazione della carta nello smartphone: i famosi wallet delle BigTech, come Google Pay, Samsung Pay e Apple Pay. A dimostrazione di come queste soluzioni stiano conquistando terreno anche in Italia.

Nexi: le carte vanno su app

A confermare il trend sono i dati Nexi: è cresciuto del 50% il numero di carte Nexi registrate sui wallet delle BigTech.

Non solo, nel 2021 Nexi ha registrato un aumento del 122% delle transazioni con smartphone in negozio. Mentre le transazioni effettuate con carte Nexi, nel 2021, sono aumentate a doppia cifra (+28%), con un’accelerazione nell’ultimo trimestre dell’anno (+30%).

Mobile payment: il 70% è con Satispay

Anche Satispay, sistema di mobile payment che garantisce un ritorno sullo speso, ha visto aumentare i propri volumi di transato: +135% sul 2020, per un controvalore di 700 milioni di euro.

Il 70% dei pagamenti totali in negozio nel settore non NFC in Italia è quindi passato nel 2021 da Satispay.

satispay transato 2021

Nonostante i numeri positivi, «il divario nei confronti degli altri Paesi europei in quanto a transazioni pro-capite è peggiorato – commenta Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. L’Italia, infatti, superata già nel 2019 dalla Grecia e nel 2020 dalla Germania, è scesa al 25° posto (su 27) nella classifica continentale e precede solamente la Romania e la Bulgaria, che hanno però crescite nell’anno superiori a quella italiana».

L’incasso? Sempre più digitale

Il 2021 si è caratterizzato anche per un incremento delle soluzioni di incasso digitali:

  • il 54% dei merchant clienti delle banche partner di Nexi ha attivato il PayByLink, servizio che consente agli esercenti di usare la posta elettronica o i canali social per inviare ai propri clienti un link di pagamento; 
  • il 32% si è dotato di un Mobile POS, device che permette l'abbinamento immediato POS-smartphone, utilizzabile con su iOS e Android; 
  • cresce dell’85% l’adozione di Easy Delivery e Easy Calendar, soluzioni che consentono di ricevere ordini e pagamenti via social e di creare una vetrina digitale per gli appuntamenti pagando a distanza o sul posto.