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Think4South: ecco i vincitori

Telematica per le polizze sulle bici, prevenzione del melanoma ed evoluzione della geolocalizzazione per la RC auto. Ecco i tre filoni di InsurTech premiati alla seconda edizione di Think4South, lo startup contest di Groupama.

170 candidature

Realizzato in collaborazione con l'acceleratore EnLabs dell'Università Luiss di Roma, con ST Microelectronics e con la Fondazione Swiss RE, Think4South è una gara tra startup riservata alle realtà del centro-sud. «Abbiamo avuto 170 partecipanti - racconta Yuri Narozniak, Vice Direttore Generale di Groupama Assicurazioni - e registriamo come le startup abbiano raggiunto una notevole coscienza di sé stesse e delle loro potenzialità. La scelta del centro-sud è un elemento distintivo del nostro approccio».

Ridurre il rischio e rinnovare il business model

Filone comune a tutti i progetti è la riduzione del rischio. Probabilmente, il vero elemento di valore alla base del boom dell'InsurTech negli ultimi 12 mesi, in quanto «ci consente di fare evolvere il nostro mestiere da una funzione di garanzia, con rari contatti con il cliente per il pagamento del premio e per la liquidazione di un eventuale sinistro, in un rapporto duraturo, basato sul monitoraggio dei rischi e sulla prevenzione dei danni. Un rapporto molto più di valore», commenta Narozniak.

La black box per la Bici

Il primo premio è andato a uno startupper di Catania. L'idea vincente si chiama Bikeeper ed è una sorta di "scatola nera" per le biciclette, un dispositivo che consente di segnalare eventuali sinistri o di rintracciare la bicicletta in caso di furto. Una soluzione pratica per i 4 milioni di ciclisti, compresi i 700mila che quotidianamente usano i pedali per andare al lavoro. Soprattutto, un mercato totalmente nuovo e privo di coperture assicurative. Bikeeper verrà ospitato per un anno dall'acceleratore Enlabs, accedendo all'intera gamma di servizi, coaching e assistenza di Think4South.

La app che scopre il melanoma

Al secondo posto i3Dermoscopy: progetto nato da uno spinoff dell'Università di Salerno, permette di facilitare la prevenzione e la diagnosi precoce del melanoma grazie a una app basata su un database di immagini, aprendo interessanti scenari per lo sviluppo di servizi sia verso i clienti finali assicurati sia verso il mondo dei medici. Vince un finanziamento di 10mila euro.

GPS per ricostruire i sinistri

Il terzo posto è andato a SURPaSS, soluzione di una startup romana i cui fondatori provengono dal settore aerospaziale. E proprio da questo vogliono portare tecnologie evolute per migliorare la precisione del posizionamento geografico dei veicoli assicurati fino al punto di ricostruire con esattezza le dinamiche di un incidente, snellendo la gestione dei sinistri auto e riducendo l'incidenza delle frodi. Vincono il premio di ST Microelectronics.

Già anticipato, nel corso della cerimonia di premiazione, il lancio di una terza edizione per il prossimo anno.