Inclusione sociale. Da UBI un trust multibeneficiario

UBI Banca Trust In Life
Inclusione sociale e autonomia delle persone con disabilità. È questo l'obiettivo di Trust in Life, il trust creato da UBI Comunità insieme a Anffas Onlus e Gruppo Cooperativo CGM.

I due pilastri: co-creazione di Progetti di Vita…

Il progetto Trust in Life si articola su due pilastri. Il primo è il Progetto di Vita, cuore dell’iniziativa, un programma a sostegno delle persone con disabilità realizzato da Anffas e CGM (rete di cooperative sociali) e nato da una co-progettazione tra i beneficiari, le famiglie e gli operatori del terzo settore. L’obiettivo di questo lavoro a più mani è personalizzare i servizi e  trovare soluzioni che mettano a fattore comune le risorse disponibili all’insegna della mutualità.

… e un trust di comunità

Il secondo pilastro si basa sul trust multibeneficiario predisposto da UBI Trustee, un fondo da oltre 180 milioni in tre anni che nella formula multibeneficiario rafforza la componente a finalità mutualistica prevedendo la destinazione del patrimonio residuo anche a favore di altri trust del progetto. Attraverso il trust è possibile gestire le risorse economiche-finanziarie e immobiliari, integrandole con i patrimoni familiari e personali: uno strumento che conta sul supporto finanziario di UBI Comunità. Inoltre, sono previste agevolazioni fiscali per una serie di strumenti che potranno promuovere forme e modelli di intervento innovativi: ad esempio su polizze assicurative e contratti a tutela dei disabili gravi ma anche esenzioni e sgravi sul trasferimento di beni dopo la morte dei familiari, la costituzione di trust e altri strumenti di protezione legale. UBI Trustee ha inoltre deciso di rinunciare a una parte delle commissioni di queste trust per metterle a disposizione di trust di comunità e supportare ulteriori progetti di vita.

Eventi e bandi in arrivo

Da settembre saranno organizzati una serie di eventi nelle principali piazze italiane per coinvolgere i soggetti interessati al tema. Mentre per fine anno sarà lanciato un bando per identificare 5 progetti appartenenti alla rete Anffas e CGM che possano diventare best practice. I progetti saranno sostenuti da UBI, che rinuncerà a una quota dei propri ricavi relativi al lancio della nuova carta di credito Hybrid.

Un bacino di 127mila persone

Il trust nasce in risposta alla attuazione della legge sul Dopo di Noi: legge del 22 giugno 2016 n.112, che introduce disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Sono 127mila, secondo uno studio AICCON (Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del nonprofit), le persone potenzialmente interessate e destinatarie della legge.