UniCredit: un piano per l’impatto sociale

UniCredit piazza

Parte dall’Italia il programma Social Impact Banking di UniCredit: un insieme di iniziative a sostegno di privati, microimprese e imprese sociali.

Tre pilastri per il nuovo programma

Social Impact Banking è per ora attivo solo in Italia ma l’obiettivo è estenderlo anche negli altri Paesi in cui la banca opera. Il programma si sviluppa su tre filoni di intervento, con l’obiettivo di supportare nel medio-lungo termine la crescita e il benessere delle comunità in difficoltà.

1. Microcredito

Il primo filone è quello del microcredito. UniCredit punta a erogare 5mila prestiti nei prossimi due anni alle microimprese attente ai temi dell’inclusione e dell’occupazione. Una rete di volontari (UniGenius), formata da dipendenti ed ex dipendenti, invece si occupa della consulenza.

2. Finanza a impatto

A livello di Impact Financing, inoltre, UniCredit vuole raggiungere il traguardo di 100 milioni di nuovi prestiti nel biennio con prodotti e servizi dedicati alle aziende che, oltre alla sostenibilità economica, considerano anche i bisogni sociali, misurando poi l'impatto ottenuto. L’offerta comprende prestiti a condizioni vantaggiose e iniziative di formazione.

3. Alternanza scuola-lavoro

Il programma si inserisce infine nell'ambito dell'iniziativa “Alternanza Scuola Lavoro” del Ministero dell'Istruzione. Parte un nuovo progetto per oltre 15mila studenti nel 2018 e 50mila nei prossimi tre anni. In previsione nuovi programmi di educazione finanziaria.