Voucher lavoro: accordo Carige-ICBPI

L’Istituto Centrale delle Banche Popolari gestirà i flussi dispositivi e informativi verso l’INPS relativi alla emissione dei voucher per il lavoro occasionale accessorio, già disponibili presso le filiali del Gruppo Carige

Carige e ICBPI hanno firmato una convenzione relativa al servizio di distribuzione e pagamento del Voucher INPS per il lavoro occasionale accessorio. Il servizio è già disponibile presso tutte le 677 filiali del Gruppo Carige.

Il voucher permette ai datori di lavoro, privati compresi, di remunerare prestazioni di lavoro accessorio, svolte in modo salutario e non riconducibili a un contratto regolamentato. Un sistema che non richiede quindi la stipula di un contratto ma garantisce al lavoratore una retribuzione e la copertura previdenziale dell’INPS, oltre a quella assicurativa dell’INAIL. Il valore nominale del buono comprende infatti una contribuzione del 13% all’INPS e del 7% verso INAIL.

L’incasso del voucher può avvenire presso la Banca che lo ha emesso, oppure presso le altre banche che hanno aderito al servizio: un buono lavoro del valore nominale di 10 euro verrà pagato al lavoratore 7,5 euro. A disposizione del datore di lavoro voucher con un valore base di 10 euro e in altri formati multipli fino a 500 euro. In una sola operazione, con un’unica distinta e verso lo stesso committente si possono emettere fino a 5.000 euro di buoni lavoro, riscuotibili dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione.

ICBPI funge da intermediario, gestendo i flussi informativi, dispositivi e contabili tra Gruppo carige e INPS.