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Webranking. Banche: addio alla top ten

Podio per Snam, seguita da Hera ed Eni. Lo stress test ideato da Lundquist per la redazione della quindicesima edizione del Webranking, condotto insieme a Comprend, ha analizzato come le aziende quotate riescono a comunicare le loro attività online.

Webranking comunicazione online

Generali: quarto posto nel Webranking

Al quarto posto (con 83,4 punti su 100) troviamo un’azienda del finance: Generali, che ha conquistato una posizione rispetto al 2015. Il Gruppo si distingue online per la capacità di raccontare le proprie strategie di business, spiegando quali azioni metterà in campo per raggiungere gli obiettivi. Ma con un racconto coinvolgente: una comunicazione accattivante che richiede più di una semplice presentazione di dati e documenti. Le aziende premiate dal Webranking, infatti, vanno oltre il testo e impiegano mezzi differenti per comunicare con il pubblico: video, infografiche e integrazione dei social media sono alcune delle strade percorse. Naturalmente, un sito ben funzionante e responsive è parte integrante della nuova user experience offerta.

Le banche escono dalla top ten

Seguono nella top ten TIM (che l’anno scorso vantava la medaglio d’argento), Salini Impregilo, Mondadori ed ERG (tutte in salita), Prysmian e Terna. Balzo al quattordicesimo posto per UniCredit, che ha perso un’ulteriore posizione rispetto al 2015 con un totale di 59,3 punti. Conquista invece un gradino in più Intesa Sanpaolo, che ha raggiunto il ventesimo posto con 53,5 punti, alla quale si accodano Banca Generali (52,7 punti) e Mediobanca (52,5), mentre UBI Banca perde due posizioni arrivando al venticinquesimo posto (51,1).

Novità: Poste Italiane in classifica

New entry di questa classifica è Poste Italiane, che si posiziona al 34esimo posto con 40 punti. Scendono ulteriormente invece Banca IFIS (37esima, con 38,9 punti), Mediolanum (43esimo posto con 34 punti) e Unipol Gruppo Finanziario (con 32,9 punti in posizione numero 46), mentre Monte dei Paschi di Siena recupera quattro posizioni raggiungendo gli stessi punti di Mediolanum.

Le bocciate del finance...

Bocciate nell’edizione 2016-2017 del Webranking (in ordine alfabetico, NdR): Anima Holding, Azimut Holding, Banco di Desio e della Brianza, Banca Intermobiliare, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cattolica Assicurazioni, Credito Valtellinese, Credem, FinecoBank e Vittoria Assicurazioni.

... e le rimandate

A rischio esclusione dalla prossima classifica sono le aziende, tra cui diverse banche, che hanno totalizzato meno di 30 punti. Tra queste Banca Sistema (29 punti), Banco Popolare (23,2), Banca Popolare di Milano (19,5) e Banca Carige (19,4).