Western Union: raggiunta la quota di 40 siti [VIDEO]

Western Union wu

Quaranta siti in quaranta Paesi. È il traguardo raggiunto da Western Union nell’ambito del suo rafforzamento online con wu.com, il portale per i trasferimenti di denaro P2P tra i vari Paesi del mondo.

I mercati di wu.com

Il portale è attivo ora nei principali mercati sviluppati, tra cui gli Stati Uniti, il Canada e la maggior parte dei Paesi europei, inclusa l’Italia; oltre che in Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong e negli Emirati Arabi Uniti. Western Union mira però a espandersi ancora sul web e a raggiungere anche la regione Asia-Pacifico, in Medio Oriente, America Latina e Caraibi, incrementando anche il numero delle agenzie (attualmente esistenti in oltre 200 territori).

Western Union punta ai pagamenti P2P via smartphone

Pensato per i trasferimenti non solo tra Paesi stranieri ma anche per i pagamenti all’interno dello stesso territorio, Western Union ha raggiunto nel 2016 oltre 340 milioni di dollari di ricavi generati dal trasferimento di denaro. Con l’espansione online può puntare a cifre anche superiori, soprattutto con gli invii di denaro tramite smartphone. Più del 60% delle transazioni della piattaforma wu.com è stato infatti effettuato tramite un dispositivo mobile, anche grazie al nuovo bot per Messenger con cui trasferire denaro tramite la chat di Facebook.

«Negli ultimi anni, i continui sviluppi della nostra rivoluzione digitale ci hanno consentito di soddisfare pienamente le esigenze di trasferimento di denaro dei consumatori di oggi, offrendo il servizio in svariate valute, lingue e nazioni – afferma Odilon Almeida, Presidente di Western Union Global Money Transfer. I nostri clienti ci richiedono modalità diverse per inviare e ricevere denaro in tutto il mondo e ciò che contraddistingue Western Union è la nostra capacità di unire il canale digitale e fisico».

Il bot di messenger di Western Union