Logiche digitali per la storica Banca Monte dei Paschi di Siena. Una innovazione in linea con il Piano Industriale 2012-2015, che punta sul rilancio del business e il ritorno alla redditività di MPS, e prende forma in una piattaforma digitale, WIDIBA, guidata da Andrea Cardamone.
Fino a qualche settimana fa chiamata “la banca che non c’era”, ora la nuova banca online del Gruppo MPS ha un nome: WIDIBA, frutto di un confronto di idee e suggerimenti su territorio virtuale e fisico.
Infatti, tra i 5 nomi prescelti a seguito del contest su Zooppa.com (che in soli due mesi ha raccolto 1.900 proposte) il vincitore è stato scelto per un terzo dal pubblico virtuale che ha votato sul sito www.labancachenoncera, per un terzo dai partecipanti all’evento organizzato nella cornice del Piccolo Teatro Studio e, per un terzo, dai giudici: Fabrizio Viola, Amministratore Delegato Banca MPS, Sergio Escobar, Direttore del Piccolo Teatro di Milano, Layla Pavone, Managing Director Isobar Communications, Presidente Consulta Digitale e Assocomunicazione e Presidente onorario di IAB Italia, e Anna Maria Testa, Founder Progetti Nuovi.
C’è comunque da aspettare fino al 2014 per vedere la banca online operativa sul mercato, ma gli obiettivi sono ben definiti: raggiungere livelli sostenibili di redditività attraverso il miglioramento della produttività e, quindi, rivoluzionando l’offerta, rendendola altamente personalizzabile e capace di soddisfare i bisogni di servizi (non solo finanziari) su segmenti di clientela oggi non presidiati ma in forte crescita.
Nella foto in alto, da sinistra: Alessandro Profumo, Presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, Andrea Cardamone, Responsabile della human digital banking platform di banca online, e Fabrizio Viola, Amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena.
