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Mezzo milione di euro per l’AI targata Userbot

Oltre il chatbot, verso un’AI sempre più “umana”. È questa l’idea che ha portato la startup Userbot a oltre 500mila euro raccolti nei primi 6 mesi del 2018. Somma che ha permesso di creare un’assistente virtuale tutta centrata sul machine learning.

Se il chatbot “impara” dall’utente

La tecnologia brevettata punta a trasformare il customer care a cui siamo abituati. Non parliamo infatti di un semplice chatbot che fornisce risposte predefinite a un set di possibili domande, ma di una intelligenza artificiale capace di “imparare” dalle interazioni umane che avvengono in chat, di individuare le emozioni del cliente e di dialogare con lui sulla base di tutti questi dati. L’idea è dare vita a un sistema che si possa poi integrare in qualsiasi chat: dentro un sito web, su app Android o iOS, in associazione con social network come Facebook o applicazioni di messaggistica come Messenger e Telegram.

Doppio finanziamento da 500mila euro

Deep Learning e Machine Learning sono le parole chiave. E sono ciò che ha permesso a Userbot, fondata da giovani under 35 esperti di IT, di entrare a far parte di PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano. Ma anche di ricevere 300mila euro da vari business angels grazie alla collaborazione con il network BackWork24 e altri 200mila con la campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe. È così che Userbot inoltre è riuscita ad aggiudicarsi una valorizzazione premoney di 3 milioni di euro.